L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare n. 16 del 28 giugno 2024, spiegando le nuove regole per compensare i crediti previdenziali e assistenziali con il Modello F24, introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 e dal DL n. 39/2024.

Ecco cosa cambia:

• Obbligo di Compensazione Telematica: Dal 1° luglio 2024, tutti i crediti, anche quelli verso INPS e INAIL, devono essere compensati tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline), sia nel caso in cui il saldo dell’F24 sia 0 sia nel caso in cui sia > 0.
• Divieto di Compensazione: in caso di iscrizioni a ruolo per imposte erariali e accessori o carichi affidati all’agente della riscossione per atti emessi dall’Agenzia delle Entrate che superano i 100.000 euro, il contribuente non può utilizzare la compensazione dei crediti. Se le iscrizioni a ruolo sono state rateizzate e non sono decadute, tale divieto non sussiste.
• Posticipo dei Termini di Utilizzo: I termini per l’utilizzo in compensazione dei crediti INPS e INAIL sono posticipati. La data effettiva sarà stabilita da ulteriori provvedimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL.

In sintesi, dal 1° luglio, professionisti, artigiani, commercianti e datori di lavoro in genere dovranno usare i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate per operare le compensazioni nel Modello F24, inclusi i crediti INPS e INAIL.

Cosa cambia per te?

Se sei un cliente che ha sottoscritto con lo Studio il servizio di pagamento F24 non cambierà sostanzialmente nulla, fatto salvo il comunicarci se rientri tra i contribuenti per i quali opera il divieto di compensazione.

Se paghi in autonomia gli F24 attraverso il canale FISCONLINE, anche in questo caso non cambia nulla.

Tutti coloro che invece non utilizzano né l’uno né l’altro canale, in presenza di crediti in compensazione in F24 (erariali, previdenziali e assistenziali), dovranno attivarsi in tal senso.

Restiamo ad ogni modo in attesa del provvedimento congiunto AdE-INPS-INAIL riguardo il posticipo dei termini di decorrenza dell’utilizzo in compensazione dei crediti previdenziali/assistenziali.

Lo Studio è a disposizione per ogni risolvere ogni dubbio e per ogni necessità.